Dalle cucine all'architettura: il mio viaggio nella visualizzazione architettonica
- lisawolf3
- 2 ott
- Tempo di lettura: 5 min
Non avevo intenzione di diventare un visualizzatore architettonico. Infatti, lavoravo come chef senior in uno dei ristoranti di Jamie Oliver quando la mia vita ha preso una svolta. Le lunghe ore di lavoro, la stanchezza costante e il fatto di avere dei figli a casa mi hanno fatto capire che qualcosa doveva cambiare. Mia moglie mi ha detto che avevo bisogno di una carriera diversa.
Una sera, durante un barbecue a casa di un amico, mi ha suggerito di unirmi a lui nella visualizzazione architettonica. All'inizio ho riso: io mi occupavo di piatti, non di edifici. Ma lui mi ha detto: “Se riesci a trasferire la stessa qualità che dai al cibo nel 3D, andrà tutto bene”. Quelle parole mi sono rimaste impresse. Così ho passato sei mesi a imparare 3DS Max, per lo più da autodidatta, e poi sono entrato in un mondo completamente nuovo.
Tredici anni dopo, sono ancora qui. E anche se il settore è cambiato, il mio approccio è sempre stato lo stesso: creare immagini che non si limitino a mostrare uno spazio, ma lo vendano.
Cos'è davvero la visualizzazione architettonica
Per me, la visualizzazione architettonica è l'arte di creare immagini artistiche per architetti, interior designer o sviluppatori. Lo scopo è solitamente uno dei due seguenti:
Mostrare lo stile generale di uno spazio.
Vendere quello spazio, che sia a un cliente, a un investitore o al pubblico.
La vedo sia come un servizio tecnico che come un'arte. Non si tratta solo di “rendere le cose realistiche”: infatti, il fotorealismo è spesso frainteso. La maggior parte delle foto reali non sono così lusinghiere. Ciò che i clienti vogliono davvero è la stilizzazione. Dicono “rendilo fotorealistico”, ma ciò che intendono è: fallo sembrare come la versione patinata della realtà che si vede sulle riviste.
Ecco perché spiego sempre il valore in questo modo: immaginate di ridecorare il vostro salotto senza immagini. Acquistate tutti i mobili, le finiture, i tessuti, solo per rendervi conto che il design non funziona. È un errore costoso. Con la visualizzazione, potete vedere il risultato prima di impegnarvi. È come provare il vostro spazio prima che esista.

I miei strumenti e il mio flusso di lavoro
Per la maggior parte del mio lavoro utilizzo 3DS Max con Corona Renderer, mentre per la post-produzione utilizzo Photoshop e DaVinci Resolve. Ho iniziato con 3DS Max, che è lo standard del settore, e dopo anni di utilizzo è diventato per me una seconda natura. Corona mi consente di ottenere rapidamente rendering di alta qualità e, quando si hanno delle scadenze da rispettare, la velocità è fondamentale.
Il mio flusso di lavoro è solitamente il seguente:
Importazione di DWG e foto.
Costruzione della struttura del progetto.
Controllo anticipato dell'arredamento (a volte esternalizzo i modelli e non voglio ritardi alla fine).
Rendering di più viste di prova senza texture.
Selezionare le viste finali, quindi rifinire con texture, materiali e illuminazione
Andare avanti e indietro mentre si rifinisce e si finalizza.
Mi piacerebbe che la perfezione venisse prima di tutto, ma la velocità viene quasi sempre prima della perfezione. Se la scadenza è stretta, utilizzo immagini a bassa risoluzione, salto le piccole modifiche all'illuminazione e mantengo le angolazioni della telecamera più semplici. Ovviamente mi piacerebbe dedicare più tempo a rifinire ogni scena, ma a volte non è realistico.

Creare atmosfera ed emozione
Per me, l'arte sta nel creare atmosfera. L'illuminazione, le angolazioni della telecamera e le texture sono i miei strumenti principali, insieme alla profondità di campo e alla sfocatura del movimento, quando possibile.
La luce dell'ora dorata, i materiali morbidi e lussuosi o una composizione cinematografica possono trasformare un design da piatto a emozionante. Alla fine della giornata, non stai solo mostrando uno spazio, stai vendendo una sensazione. Questo è ciò che commuove i clienti e ciò che garantisce i progetti.

Clienti, collaborazione e lezioni apprese
Nel corso degli anni ho lavorato con interior designer, architetti, sviluppatori e agenti immobiliari. Alcuni progetti sono semplici, ma spesso mi ritrovo a guidare clienti che non sanno esattamente cosa vogliono. In questi casi, l'esperienza è fondamentale: posso suggerire direzioni, angolazioni o atmosfere che funzioneranno al meglio.
Una delle lezioni più importanti che ho imparato è quella di confermare sempre le scadenze. All'inizio della mia carriera, ho avuto un cliente furioso perché non aveva ricevuto il materiale visivo per una riunione, ma non mi aveva mai detto che la riunione era quella mattina. Da allora, chiarisco sempre in modo inequivocabile le scadenze.

Casi di studio che dimostrano il valore
Il modo migliore per mostrare il potere della visualizzazione è attraverso progetti reali. Due mi sembrano particolarmente significativi:
Un terreno a Beverly Hills Un agente immobiliare aveva un terreno vuoto del valore di 2 milioni di dollari. Abbiamo creato circa 8 immagini che mostravano cosa si sarebbe potuto costruire lì. Nessuna licenza edilizia, nessun edificio reale, solo immagini. Il terreno è stato venduto per 5 milioni di dollari. L'agente ci ha detto che sono state le immagini a fare la differenza.
Un importante cliente di lunga data Abbiamo creato immagini per un progetto che ha aiutato un'azienda ad assicurarsi un cliente di alto livello. Quel rapporto dura da oltre un decennio e ha portato a molti progetti multimilionari.
Questi esempi ci ricordano che le immagini non sono solo belle da vedere, ma possono influire direttamente sui risultati finanziari.

Dove sta andando il settore
Il futuro dell'archviz è legato all'intelligenza artificiale e alla realtà virtuale. Gli strumenti di intelligenza artificiale stanno migliorando rapidamente e, sebbene non siano ancora abbastanza efficaci, credo che alla fine rivoluzioneranno il settore. Anche la realtà virtuale sta diventando sempre più importante, offrendo ai clienti esperienze immersive anziché immagini statiche.
Tuttavia, persiste un malinteso comune: che le immagini non siano necessarie. In realtà, consentono di risparmiare tempo, denaro e delusioni, permettendo ai clienti di creare uno spazio che amano prima ancora che venga costruito.
Consigli per i principianti
Se state muovendo i primi passi nella visualizzazione architettonica, preparatevi a un lungo percorso di apprendimento. Ci vuole tempo per realizzare buone immagini e ancora di più per realizzarne di eccellenti. Lavorate sodo, continuate a perfezionarvi e ricordate che la ricompensa è enorme: alla fine sarete in grado di creare qualsiasi cosa possiate immaginare in 3D.
La mia filosofia
Ogni volta che inizio un progetto, mi ripeto: questo sarà un visual fantastico. Potrebbe non finire sempre esattamente come voglio io - le scadenze, i budget e i clienti influenzano il risultato - ma questo è sempre il mio modo di pensare.
Per me, il vero scopo della visualizzazione architettonica è semplice:
è lo strumento che ti permette di sognare uno spazio e di crearlo, così quando diventa realtà, rispecchia i tuoi sogni.

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